mercoledì 11 dicembre 2013




Il pompelmo un frutto che, chi vuole dimagrire, conosce molto bene. Grazie alle sue proprietà, sembra che permetta di velocizzare il metabolismo, aiutare a bruciare i grassi e ad abbassare il livello di insulina nel sangue. Ma non è tutto. Recenti studi hanno dimostrato come alcune sostanze da esso contenute, siano in grado di proteggere il nostro cuore.
Secondo uno studio condotto dall’Università di Glasgow, in Scozia, sembrerebbe che il pompelmo, così come molti altri agrumi, contenga una particolare sostanza, la naringenina, essenziale per combattere le malattie cardiovascolari. Questa molecola naturale sarebbe capace di interrompere il meccanismo che innesca l’infiammazione dei vasi sanguigni, alla base delle più pericolose malattie del cuore e della circolazione.
 I ricercatori sarebbero convinti che molte malattie legate al sistema circolatorio siano correlate all’attivazione impropria di cellule immunitarie che andrebbero a intaccare, infiammando, il lavoro delle cellule endoteliari vascolari che rivestono i vasi sanguigni, causando, così le ben note malattie cardiovascolari.
E qui entra in gioco la naringenica che, secondo i ricercatori scozzesi, essendo un derivato dei flavonoidi, proteggerebbe le cellule da questa forma di “stress”.
Quali conclusioni si possomo trarre da queste evidenze scientifiche?
Semplice, innanzitutto, che il consumo abituale di frutta e verdura, soprattutto di quegli alimenti ricchi di flavonoidi, riduce l’insorgenza di patologie cardiovascolari. E in secondo luogo la possibilità dello sviluppo di una nuova generazione di farmaci antinfiammatori più economici, più facili da produrre e meno tossici rispetto alle terapie attuali.
Comunque sono del parere che è  preferibile usufruire delle proprietà degli alimenti in maniera naturale, senza l’intervento delle aziende farmaceutiche. Ecco quindi che questi risultati possono essere un buon incentivo per aggiungere, nella nostra dieta, il consumo del pompelmo.

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